L’itinerario del Kaiser

1. Giorno: Ebbs – Vorderkaiserfeldenhütte

↑ 990 m, ↓ 70 m, 2,5–3 h.*

Dopo un comodo viaggio in treno e bus fino a Ebbs (475 m), dalla fermata “Postamt” si segue la strada principale per ca. 100 m e si svolta tra il ristorante Oberwirt e la chiesa nella Kaiserbergstraße. La si percorre per ca. 1 km verso Aschinger Alm attraverso il paese e poi in salita fino a una recinzione (cartello “Vorderkaiserfeldenhütte”), quindi per ca. 800 m di curve asfaltate fino a una indicazione.

Qui inizia il sentiero che attraversa due volte una strada forestale e dopo il “Musikantenrast” giunge alle impressionanti e brulle pareti dello Zahmer Kaiser. Camminate ai piedi della parete in posizione in parte ripida ed esposta verso sudovest fino alla Vorderkaiserfeldenhütte (1388 m). Chi vuole può rinfrescare le proprie conoscenze nel Giardino della flora alpina (“Alpenpflanzengarten”) o fare un’escursione verso il Naunspitze (1633 m, un’ora scarsa). Ma potete anche godervi semplicemente una vista mozzafiato sulla cresta del Wilder Kaiser e sull’intera catena alpina dalla terrazza del rifugio. Nell’accogliente e tradizionale sala del rifugio Sabine & Helmut vi vezzeggerà con specialità locali.

2. Giorno: Vorderkaiserfeldenhütte – Stripsenjochhaus

Dopo un’abbondante colazione la tappa odierna presenta due possibilità a seconda della vostra condizione e sicurezza:

Variante semplice (↑ 570 m, ↓ 380 m, 5–6 h*): poco sotto il rifugio si dirama il sentiero d’alta quota 811 verso lo Stripsenjoch. Esso ha un tratto piano, poi sale dolcemente tenendosi sotto alle pendici rocciose del lato sud dello Zahmer Kaiser. Ai piedi del Vorderer Kesselschneid si dirama a sinistra, presso un piccolo ghiaione, l’ascesa al Pyramidenspitze.

Itinerario più impegnativo che passa per il Pyramidenspitze
(↑ 1090m, ↓ 900m, 7–8 h.*):

l’itinerario sale già a partire dal rifugio attraverso un rado bosco montano verso il Naumspitze e dopo ca. 30 min. tra i pini nani si giunge al Petersköpfel (1745 m). Qui ha inizio uno splendido itinerario in quota tra l’Einserkogel (1924 m) e lo Zwölferkogel (1912 m). dopo una discesa per un breve canale, il “Vogelbad”, si giunge al Pyramidenspitze (1997 m) passando per l’Elferkogel (1916 m). Si scende di nuovo verso sudovest fino a raggiungere il sentiero d’alta quota per lo Stripsenjochhaus.

Qui i due sentieri si incontrano e dopo pochi minuti verso est si arriva alla sorgente chiamata Kaiserquelle. Attraversate le pendici sotto alle pareti del Kaiser tra pini nani e ghiaioni fino alla Hochalm (1402 m) procedendo verso sud passando per la Feldalmsattel fino al rifugio Stripsenjochhaus (1577 m). Chi vuole può ascendere in ca. 1 ora sullo Stripsenkopf (1807 m). Trascorrete la serata e la notte nello Stripsenjochhaus e sarete serviti dal gestore Christian Fankhauser e dalla sua squadra, che vi faranno assaggiare specialità tirolesi.

↑ 770m, ↓ 1070m, 5–6 h.*

Tonificati dalla colazione avviatevi in discesa nella Valle del Kaiser lungo un sentiero tortuoso in direzione ovest verso Hinterbärenbad (829 m). Qui potrete rifocillarvi nella Anton-Karg-Haus prima di iniziare l’ascesa.

Proprio davanti alla casa, il “Bettlersteig” sale dapprima dolcemente, attraversa varie fosse e, in passaggi sempre più ripidi (due dei quali verso la fine con funi d’acciaio) vi porta fino a quota 1356 m. Da qui prendete a destra per il Gamskogel (1449 m) e quindi per la Weinbergerhaus (1272 m), il vostro rifugio per la terza notte. Oltre a una fantastica vista su Kufstein e la Valle dell’Inn, ci penseranno Tobias e il suo team a coronare la giornata con le loro specialità tirolesi fatte in casa.

4. Giorno: Weinbergerhaus – Steinerne Stiege

Dopo una vigorosa colazione il sentiero ci conduce dapprima alla Kaindlhütte. Qui, a seconda della vostra condizione e sicurezza, esistono due possibilità.

Variante semplice
(↑ 340m, ↓ 980m, 5 h.*):
Al primo bivio salite verso l’Hochegg (1470 m) per poi scendere comodamente passando per la Walleralm e il Reher fino alla Steinerne Stiege (fermata del pullman).

Variante più impegnativa per esperti passando per lo Scheffauer
(↑ 1020m, ↓ 1660m, 6–7 h.*):

Un sentiero in salita verso sudest porta prima attraverso il bosco fino a un circo glaciale sotto alla parete nord dello Scheffauer. Qui ha inizio il Wildauersteig, non assicurato in ogni tratto (si consigliano attrezzatura da arrampicata e casco!), che conduce alla cresta del Wilder Kaiser e più oltre allo Scheffauer (2111 m). Dopo aver conquistato la vetta tornate alla sella e di qui verso sud per raggiungere dopo ca. 1,5 ore un bivio al quale prendete a destra per la Steiner Hochalm (1257 m).

Una volta sulla Steiner Hochalm seguite le indicazioni per Bärnstatt/Hintersteiner See e dopo un’ora scarsa troverete la Cappella di St. Leonhard e la locanda Bärnstatt su una strada asfaltata; prendetela a destra e in pochi minuti sarete all’Hintersteiner See presso il Caffè Seestüberl a Bichl. Per fare il giro del lago avete due possibilità: prendere il bel sentiero sulla riva sud dell’Hintersteiner See passando accanto all’omonima Hinterstein verso Hagen o percorrere sulla riva nord la carreggiabile attraverso Hinterstein per Hagen, dove le due strade si ricongiungono. Da qui seguite le indicazioni per la Steinerne Stiege. Percorretela in discesa fino a trovarvi alla fermata del pullman “Steinerne Stiege” sulla strada statale per Kufstein.

Prendere il treno dalla stazione centrale di Monaco a Kufstein (1 ora 20 min.)

Ritorno da Kufstein a Monaco (1 ora 20 min.)