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L’itinerario dello Zugspitze

Itinerario classico sul monte più alto della Germania

La croce di vetta in cima dello Zugspitze
La scelta del percorso rende possibile l’impossibile: attraverso lo straordinario mondo dei Monti del Wetterstein, lungo il fiume Partnach, fino alla cima più alta della Germania. Stretti passaggi rocciosi con funi d’acciaio consentono, a chi si senta ambizioso e sicuro di sé, di scalare lo Zugspitze anche senza esperienza di arrampicata.

Opuscolo de l’itinerario dello Zugspitze

L'opuscolo de l’itinerario dello Zugspitze
può essere trovato

al servizio punti a Monaco, che si trova nel Globetrotter a Isartor, nella Sport Schuster a Marienplatz o la DAV Kletter- und Boulderzentrum a Gilching.

o può essere scaricato gratuitamente qui.

(Questo foglio è disponibile solo in lingua tedesca.)


1. Giorno: Skistadion – Reintalangerhütte

Thomas Gesell
L'idilliaco Reintal

↑ 700 m, ↓ 50 m, 5–5,5 h*, Partnachursprung ulteriori ca. 30 min.

Ferrovia e bus locale (linea 1 o 2) vi portano comodamente allo stadio “Olympia-Skistadion” di Garmisch-Partenkirchen. Qui ha inizio l’itinerario del Wetterstein e c’è subito un punto saliente: su un ampio cammino, passando davanti al Gasthaus Wildenau, giungete all’ingresso della Partnachklamm (biglietto d’ingresso).

Il sentiero in buone condizioni vi porta in questa gola romantica con acque selvagge che costituisce uno straordinario spettacolo naturale. Alla fine della gola si procede verso sud fino all’indicazione “Reintalangerhütte/Knorrhütte” che segnala il cammino lungo la carreggiabile entro la valle. Seguite la strada (possibile breve deviazione su stretto sentiero lungo il Partnach) finché essa si trasforma in un bel sentiero che torna lungo la riva del Partnach. Seguendo il fiume passate davanti alla Bockhütte fino alla splendida Reintalangerhütte (1367 m) situata proprio lungo il Partnach.

L’atmosfera del rifugio è straordinaria. Chi ha ancora voglia di passeggiare brevemente vada nel pomeriggio alle possenti cascate di Partnachursprung.

2. Giorno: Reintalangerhütte – Knorrhütte

Thomas Gesell
Vertice dello Zugspitze, sullo sfondo il "Zugspitzplatt"

↑ 1600 m, 5–6 h*

↓ 900 m (con l’uso della funivia ↓ 550 m), ca. 2,5 (1,5) h.

itinerario impegnativo con passaggi rocciosi in parte assicurati e pendii molto ripidi con detriti; necessarie esperienza di montagna, sicurezza, inadatto a chi soffre di vertigini!

La giornata inizia con la celebre “sveglia del Reintalanger”. Dopo colazione mettetevi in cammino dapprima risalendo ancora la valle fino all’Oberer Anger (fine valle). Poi seguite i segnali rossi su percorso ripido a zigzag, tenetevi a sinistra sul gradino di roccia all’inizio del plateau dello Zugspitze e procedete in minor pendenza percorrendo un ampio arco a destra fino alla Knorrhütte (2052 m). È ora di fare una seconda colazione.

Potete lasciare il bagaglio superfluo nel rifugio e proseguire con uno zaino giornaliero più leggero: subito dopo il rifugio il cammino è di nuovo ripido per breve tratto, quindi il sentiero continua sul paesaggio lunare di detriti del plateau, fino al fondo piano del circo glaciale, dove c’è la stazione di funivia Sonn Alpin (2576 m). Dalla stazione andate a destra lungo il ripido pendio di detriti, passando davanti alla Schneefernerhaus (non aperta al pubblico). fino all’inizio delle rocce che potete superare facilmente con l’aiuto di funi, di lì alla cresta e alla vetta dello Zugspitze (2962 m) con la sua celebre croce e la Münchner Haus.

Qui vi serviranno uno snack: ve lo siete meritato. Godetevi la vista dalla vetta più alta della Germania e iniziate per tempo la discesa, in funivia o rifacendo all’inverso il percorso descritto fino al plateau e scendendo poi alla Knorrhütte, dove potete terminare questa giornata densa di eventi nell’atmosfera tradizionale del rifugio, in uno scenario d’alta montagna.

 



3. Giorno: Knorrhütte – Ehrwald

Thomas Gesell
La Knorrhütte

↑ 200 m, ↓ 1150m (con l’uso della funivia ↓ 750 m), 2,5–3 h*

brevi passaggi richiedono sicurezza e sono inadatti a chi soffre di vertigini

Dopo aver dormito a lungo ed esservi rifocillati iniziate l’ultima tappa: tra vari saliscendi, il sentiero “Plattsteig” procede dal rifugio fino al “Gatterl”. Su percorso ripido giungete alla stretta forcella sul confine austro-tedesco, riconoscibile dalle vecchie indicazioni. Dopo averlo attraversato scendete su rocce leggere (funi) fino ad arrivare al Feldernjöchl (2045 m). Qui deviate a destra e salite sotto alle teste del Gatterl, e poi, su percorso piuttosto ripido, fino alla malga (gestita) Hochfeldernalm (1732 m). Qualche metro più avanti, a un bivio, un sentiero conduce rapidamente alla “Cappella della peste” e quindi, lungo la strada forestale, alla Ehrwalder Alm (1493 m).

Qui il modo più comodo di proseguire è prendere il lift per Ehrwald. Chi ha ancora bisogno di moto può seguire l’ampio sentiero fino alla stazione di valle della Ehrwalder Almbahn (ca. 1100 m), da dove il bus vi porterà alla stazione di Ehrwald. Con la ferrovia “Außerfernbahn” andate poi a Garmisch-Partenkirchen e di qui fate ritorno a Monaco in treno.


*Sono riportati i metri di dislivello in ascesa e in discesa e le ore di cammino senza pause.


Cartina

DAV-cartine

DAV-cartina BY 8 "Wettersteingebirge, Zugspitze", con segnavia e percorsi 1:25.000

 

Nota: Tutti i DAV-cartine possono essere acquistate nel nostro servizio punti a Monaco, che si trova nel Globetrotter a Isartor, nello Sport Schuster a Marienplatz o la DAV Kletter- und Boulderzentrum a Gilching.

Con il treno

C'è un treno dalla stazione centrale di Monaco a Garmisch-Partenkirchen (1,5 ore).

Torna da Außerfernbahn da Ehrwald a Garmisch-Partenkirchen (25 min) più avanti in treno a Monaco di Baviera (1 ora. 20 min.)

Con il pullman

Dalla stazione di Garmisch-Partenkirchen è possibile prendere un autobus per la Olympia-Skistadion (bus n. 1 o 2)

Per teleferica

La funivia del Bayerischen Zugspitzbahn dal ghiacciaio Stazione "SONN Alpin" (Zugspitzplatt) al vertice dello Zugspitze.

Impressioni di itinerario dello Zugspitze


Impressionen

Zugspitztour – Aufstieg von der Reintalangerhütte über den Oberen Anger Richtung Knorrhütte